5 motivi per cui shippare PokéShipping

5. Piccole scene di gelosia preziosissime

Ciò che è sempre risultato arduo per tutte le persone fan di qualche ship che coinvolge Satoshi è trovare dei veri e propri hints romantici da parte sua, che quando si tratta di faccende di cuore è sempre piuttosto ignaro di tutto. Perciò uno dei, se così possiamo dire, “vanti” della PokéShipping è la presenza di più di un momento in cui Satoshi è visibilmente infastidito dall’idea di Kasumi interessata a un altro ragazzo; naturalmente, la cosa succede anche dall’altro lato: Kasumi ha delle reazioni abbastanza comiche e palesi non appena un’altra ragazza si approccia a Satoshi con intenzioni esplicitamente maliziose.

Normalmente la gelosia è una caratteristica in una coppia, specialmente se estremizzata, che mi dà sui nervi, ma qui viene sottolineata decisamente di meno rispetto agli standard degli anime (per esempio, in Marmalade Boy è un chiodo fisso e scatta letteralmente per qualsiasi cosa): sia Satoshi sia Kasumi non dimostrano di provare alcun tipo di fastidio nel momento in cui una ragazza o un ragazzo semplicemente si avvicina all’altro/a, ma si irritano nel momento in cui queste interazioni hanno un possibile sottotesto romantico – cosa che, in fondo, è anche abbastanza dolce e divertente, per certi versi.

Tuttavia, da parte del nostro amato protagonista, la cosa davvero stupefacente è che non dimostra di provare particolare gelosia o fastidio se un ragazzo flirta con Kasumi (come accade per esempio nell’episodio 105), ma piuttosto se è lei a palesare interesse verso qualcun altro; certo, se succede l’inverso non è che faccia i salti di gioia, ma non ha le stesse reazioni che invece sfodera quando è Kasumi a volgere la propria attenzione a chiunque non sia lui. Lo trovo un dettaglio non da poco, perché questo dimostra – oltre al suo egocentrismo – che alla fine per lui ciò che è davvero importante sono i sentimenti di lei e di nessun altro.

È bello vedere anche come due personaggi così simili nei difetti (sono entrambi orgogliosi, non ammetterebbero nemmeno da morti di essere gelosi, e sanno essere piuttosto irascibili e impulsivi) si destreggiano con un sentimento controverso come quello della gelosia. Kasumi, per esempio, dimostra nel secondo film di non essere minimamente pronta ad accettare a chiare lettere i suoi sentimenti per Satoshi, ma non per questo riesce a mostrarsi indifferente di fronte al carismatico personaggio di Fleura, che pare essere piuttosto presa dal nostro eroe.
La gelosia non è ovviamente un’emozione da giustificare o incoraggiare, ma penso sia allo stesso tempo abbastanza normale sperimentarla nel momento in cui i sentimenti che si provano verso qualcuno sono davvero potenti. Questo è sicuramente il caso di Satoshi e Kasumi che, sia come coppia di fidanzati sia di amici, dimostrano nel corso delle stagioni in cui sono protagonisti di tenere tantissimo l’uno all’altra.

4. Hanno un rapporto di rivalità e prese in giro esilarante

Satoshi e Kasumi assieme significano risate assicurate. Il loro rapporto comincia proprio in maniera conflittuale, del resto: sia perché Kasumi lo sgrida nel momento in cui vede come è ridotto il suo Pikachu, sia perché Satoshi le ruba la storica bicicletta che poi finisce arrostita. Se inizialmente (nei primi tre episodi) c’era una dinamica abbastanza violenta da parte di Kasumi (che infatti lo schiaffeggia due volte), la quale io personalmente ho detestato da morire, essa scompare completamente durante tutto il resto delle stagioni per lasciare il posto a semplici gag comiche che non falliscono mai nello strappare un sorriso. Ciò che più mi piace di questa coppia è il fatto che entrambi i personaggi siano abbastanza tsundere: è per questo che il motteggio è continuo, è per questo che se Kasumi è nota per avere un carattere pungente e una lingua tagliente Satoshi non le è affatto da meno, è per questo che nessuno dei due perde mai l’occasione per far notare all’altro dove sbaglia o anche solo per prenderlo in giro. Alla base quindi troviamo anche una sincerità abissale, che si riflette nelle battute ma anche nelle chiacchierate a cuore aperto.
La cosa che più mi ha però colpita dei loro litigi e delle loro discussioni è che si concludono nel giro di qualche minuto: oltre alla soddisfazione di dare sui nervi l’uno all’altra o di fare un semplice commento poco carino, è difficile che i loro battibecchi si spingano oltre. Saper scherzare con tanta semplicità senza serbare il minimo rancore è indice del fatto che alla base vi è un profondo affetto a legare due persone, che perciò non dubitano del proprio legame solo per un litigio o due (o tre, o quattro, o dieci…). Naturalmente è capitato, ma del resto stiamo parlando di bambini di dieci anni, entrambi assolutamente suscettibili e orgogliosi: è inevitabile che alle volte uno dei due finisca per andare oltre.
Tuttavia, è anche vero che spesso e volentieri le provocazioni di Kasumi riescono a tirare fuori il meglio di Satoshi: in generale, è una dinamica che troviamo anche nella sua rivalità con Shigeru, con la differenza però che Kasumi non lo critica mai se non è necessario e si limita semplicemente a qualche battuta particolarmente mordace; inoltre è sempre lì per supportarlo e sopportarlo qualunque cosa accada, cosa che ci porta al terzo punto della lista.

3. Sono sempre pronti ad aiutarsi a vicenda

A tutti coloro che, probabilmente a causa di vecchi ricordi confusi, ci tengono a sottolineare quando Kasumi sia sempre stata scontrosa e aggressiva nei confronti di Satoshi, consiglio caldamente di rivedere la serie, possibilmente in lingua originale. Kasumi ha senza dubbio un carattere peperino e scherzoso che la porta a essere molto sarcastica e schietta nei confronti di chiunque a prescindere dalla situazione, ma è anche un’amica affidabile e amorevole, che non riesce a veder soffrire le persone che ama e che farebbe di tutto per aiutare coloro a cui vuole bene. Tra questi, naturalmente, figura in primo piano proprio il nostro Satoshi. Kasumi più di una volta si è prodigata per aiutarlo, fin dall’inizio è sempre stata disposta a correre in suo aiuto e in aiuto di Pikachu nonostante avesse appena subito il furto della propria bicicletta e poco dopo anche la sua distruzione. Kasumi ha sempre assistito a tutte le sfide in palestra di Satoshi e a tutti gli incontri delle Leghe a cui ha partecipato in sua compagnia, arrivando anche a guardarli in tv in alcune occasioni mentre erano separati.

Kasumi ha sempre cercato di dargli consigli, sia per le strategie di lotta e sia in generale, ed è stata più volte dolce e amorevole nei suoi confronti, come per esempio nell’episodio 112, dove si è impegnata per trovare un’alga curativa utile a lui e a Kenji, senza contare il momento in cui gli ha letteralmente salvato la vita nel secondo film. Pur non essendo il classico stereotipo femminile giapponese, di ragazza timida e generosa pronta al sacrificio per il protagonista maschile, Kasumi si è dimostrata in tantissime occasioni interessata alla salute e al bene di Satoshi, così come anche al suo umore. Ciò lo dimostra per esempio la scena nella cameretta di Satoshi nell’ultimo episodio della prima stagione, dove lei prova in tutti i modi a tirarlo su di morale dopo la sconfitta alla Lega di Kanto, allo stesso tempo però cercando anche di fargli vedere i suoi errori. Kasumi fa sempre questo: non si limita a supportare Satoshi, ma lo sprona, lo sfida, lo porta a migliorarsi e a mettersi in discussione; lo elogia quando è opportuno e gioisce sempre delle sue vittorie, ma è anche la prima a sottolineare le sue debolezze e i punti che può migliorare e questo secondo me è fantastico.

Da non dimenticare poi che anche Satoshi dimostra lo stesso spirito nei suoi confronti: come già detto, avrà sempre la risposta pronta per lei e non gli mancherà mai una battuta acida da riservarle, ma conserverà anche ogni volta i posti in prima fila per incoraggiarla, per ammirarla e per fare il tifo per lei. Da che inizialmente non gli importava minimamente se Kasumi lo seguisse o meno – anzi: è probabile che avrebbe preferito togliersela di torno -, è arrivato ad abituarsi alla sua presenza e a trarne gioia e felicità. Anche Satoshi sa essere dolce e attento nei suoi confronti, disposto ad ascoltarla e ad aiutarla ogni qualvolta se ne presenta l’occasione. Nel corso delle stagioni arriverà a provare per lei anche una profonda stima come allenatrice e a credere nelle sue abilità di capopalestra. Si dimostra palesemente terrorizzato all’idea di perderla o al pensiero che le capiti qualcosa di brutto – come già nell’episodio 12, quando teme che la minaccia degli Zenigame (Squirtle) possa diventare realtà – e non si fa problemi a mostrare affetto nei suoi confronti.

2. Saprete di essere andatə vicinə al canon!

Sia le scene di gelosia e sia alcune altre scene disseminate nel corso degli episodi (come quella dell’episodio 20 che vi mostro nella gif a lato) hanno palesemente un sottotesto romantico, e dimostrano quindi che la prima intenzione dello staff di Pokémon fosse quella di scrivere il loro rapporto come un’amicizia che sfocia in un sentimento amoroso. Possiamo infatti dire che Satoshi sia stato rappresentato come demiromantico lungo tutto il corso della serie, anche nelle stagioni successive: pur trovandosi a provare fastidio all’idea di Kasumi con un altro ragazzo, non ha comunque mai davvero inteso la natura dei suoi sentimenti per lei, e dopo essersi separato da Kasumi non ne ha più provati, di romantici, per nessuno (almeno canonicamente: io lo shippo comunque con altri personaggi, primo fra tutti Shinji).
Sebbene a partire da Advanced Generation le loro interazioni, per quanto belle, siano state puramente platoniche, noi fan della SatoKasu potremo sempre ricordare con affetto il periodo in cui non solo erano palesemente sottintesi, ma addirittura nel quale si era pensata per loro una possibile figlia: il proseguimento dell’anime era ancora incerto, non si sapeva che avrebbe continuato parallelamente al videogioco fino ai giorni nostri, e così come finale del primo film si era pensato a questo passaggio al futuro, nel quale una bambina dai capelli rosa interagisce sia con Kasumi sia con Pikachu. Ora, chi potrà mai essere? Addirittura si è cercato di negare che quella nella clip fosse Kasumi, nonostante Pokémon ha sempre creato personaggi con un design ben distinto e nonostante sia per il viso, sia per la carnagione, sia per i capelli (taglio e colore) quella risulti palesemente una versione adulta della nostra beniamina.
In altre parole, se l’anime non avesse continuato, oggi potremmo trovarci di fronte a una coppia canon fatta e finita. Tuttavia, io sono contenta di come l’anime sia proseguito e stia proseguendo, per cui non me ne lamento.

1. Kasumi è una presenza quasi costante nell’anime e, quindi, nella vita di Satoshi

Kasumi è stata la Pokégirl che ha viaggiato con Satoshi più a lungo di tutte (e il personaggio in generale, se non contiamo Takeshi). Come vi ho detto, le intenzioni sulla direzione dell’anime non sono sempre state chiarissime e, prima di capire che sarebbe continuato per parecchio tempo, sostituendo quindi poi i compagni di viaggio di stagione in stagione, Kasumi ha fatto compagnia a Satoshi durante i suoi viaggi attraverso Kanto, l’Arcipelago Orange e Johto, per un totale di 275 episodi (solo nell’ultimo della cosiddetta ‘serie originale’ non compare).
Ciò però non significa che Satoshi si dimenticherà di lei non appena smetteranno di viaggiare assieme; le regioni successive nelle quali si reca sono Houenn, Sinnou e Isshu; durante il suo viaggio a Houenn, e in generale durante la saga Advanced Generation, Satoshi la incontrerà ben tre volte, mentre altre due lei verrà mostrata impegnata a guardarlo competere alla Lega Pokémon dal suo televisore. Satoshi si dimostra sempre a suo agio con lei, contento di vederla e di riunirsi con una vecchia conoscenza a cui non ha mai smesso di volere bene.
Tanto in Advanced Generation quanto in Diamond and Pearl, la saga successiva, tornerà a fare la sua comparsa l’iconica Kasumi Special, aka un’esca fatta proprio da Kasumi, che ama pescare. Nella prima rientrerà in gioco perché la bambina la invierà a Satoshi al termine del suo viaggio tramite il professor Okido, per rallegrarlo e dargli nuova grinta; nella seconda, perché appunto Satoshi la userà per pescare, dimostrandosene anche estremamente geloso e stando molto attento a non perderla o rovinarla. Per quanto purtroppo questo simpatico oggettino non abbia più fatto la sua comparsa tra le mani di Satoshi, io spero ancora per il futuro e soprattutto continuo a pensare che la tenga conservata da qualche parte, che sia nella sua stanza o in una (esistente solo nel mio headcanon) camera dei ricordi, dove conserva tutti gli oggetti e i premi che hanno caratterizzato i suoi viaggi.
Best Wishes, XY, Sun & Moon e Journeys fanno parte del ‘nuovo anime Pokémon’, ossia quello che è iniziato con la fine di DP, la quale ha fatto da spartiacque tra un primo periodo, caratterizzato da forte continuità e chiarezza di intenti, e un secondo periodo, dove le saghe continuano a essere canoniche e collegate tra loro, ma dove ognuna può quasi essere vista senza neanche considerare le altre, soprattutto XY. Possiamo dire che con Journeys questo aspetto è venuto un po’ a mancare, perché ci sono stati davvero tanti camei e callbacks, però semmai con JN si inizia una nuova epoca dell’anime, non si ritorna sicuramente alla prima. In questo periodo di grandi cambiamenti, la nostra Kasumi riesce comunque a essere presente. In BW attraverso dei flashback e un cameo alla fine della serie nel quale Satoshi si figura i volti di tutti i suoi compagni di viaggio nel cielo, in SM in forma fisica (le sue interazioni con Satoshi sono puramente platoniche ma anche affettuosissime e hanno lo stesso spirito di quelle che si scambiavano nella serie originale) e in JN attraverso un paio di camei nei quali è mostrata assistere alla battaglia finale di Satoshi e Dande nel Pokémon World Championship. La continuazione di JN, ovvero la miniserie di 11 episodi Aim to be a Pokémon Master!, ci mostra di nuovo la nostra Kasumi in forma fisica e ci propone una sorta di rivisitazione dell’episodio tre dell’anime originale, nella quale Satoshi e Kasumi sono soli e rinnovano la loro dinamica che non si fa mai né vecchia né noiosa. In altre parole, solo durante XY è stata interamente assente.

Per concludere…

I motivi per cui amare questa coppia sono tanti e ogni persona che li shippa conoscerà i suoi. Non è necessario leggere il loro rapporto in senso romantico per affezionarsi al loro legame e farlo non toglie la possibilità di apprezzare allo stesso modo altri rapporti che Satoshi instaurerà nel corso dell’anime. Purtroppo la fanbase dell’anime Pokémon è veramente tanto tossica e quella SatoKasu nello specifico è tra quelle più problematiche di tutte. L’essere andati vicini ad avere la nostra otp canon non la rende effettivamente canon e non la rende migliore di qualsiasi altra ship che un’altra persona potrebbe preferire. Io stessa mi sono ritrovata a shippare ardentemente altre coppie nel corso della storia (ShinSato durante DP, SatoCitroSere durante XY e SatoGou durante JN, per menzionare le più importanti). Bisogna imparare quindi ad amare ciò che si ama senza imporlo alle altre persone, altrimenti si va a perdere quella componente divertente e leggera che serve proprio a strappare un sorriso durante una brutta giornata.

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